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Come diventare copywriter freelance: la mia esperienza

Nell’articolo di oggi vorrei rispondere a una domanda che mi viene fatta spesso, ovvero: come si diventa copywriter freelance?

La risposta giusta è: in mille modi diversi.

Ad oggi non ci sono percorsi convenzionali per iniziare questa professione e scommetto che ogni copywriter avrebbe da raccontare storie molto interessanti sulla strada intrapresa verso questa carriera. Quello che farò oggi è quindi riportare la mia esperienza, ovvero cosa ho fatto io per diventare copywriter. 

Questa professione mi ha permesso di realizzare uno dei miei sogni più grandi, ovvero lavorare da remoto: qui puoi scoprire meglio la mia storia e come sono riuscita, grazie al copy, a traferirmi per un anno alle Canarie.

Ma non divaghiamo oltre!

Innanzitutto, chi è il copywriter?

Il copywriter, anche detto copy, è colui che scrive contenuti persuasivi. O almeno, questa è la descrizione canonica, che però a mio parere non è assolutamente completa.

Se è vero che il copywriter è capace, tramite la scrittura, di far compiere determinate azioni a chi legge, è altrettanto importante capire perché questo succede: l’intento del copy è riuscire ad instaurare un legame tra le persone e ciò che leggono, così da creare le giuste basi per una relazione duratura.

In sostanza, possiamo dire che il copywriter aiuta le persone e le aziende a comunicare meglio il proprio messaggio al target di riferimento attraverso l’uso delle parole.

 

come diventare copywriter

Quali sono le caratteristiche utili per per diventare copywriter?

Qui riassumo quelle a mio avviso fondamentali:

  • Penna. Sicuramente, un’ottima capacità di scrittura: diffidate di chi vi dice che saper scrivere bene non serve, è una base di partenza indispensabile! Qualcuno sostiene che tutti possono diventare bravissimi copy semplicemente allenando la tecnica. Io non sono d’accordo: il copy non sarà forse scrittura narrativa, ma di certo occorre padroneggiare bene l’Italiano per intraprendere questo lavoro e amare il processo di lettura, scrittura, controllo ortografico e semantico.
  • Strategia. L’abilità di fondere strategia, pratica e inventiva: dietro questo lavoro c’è tanto studio e infinita ricerca, ma anche applicazione di strumenti specifici e una dose esplosiva di creatività.
  • Orecchio. Una predisposizione naturale all’ascolto è fondamentale per diventare copywriter.
  • Precisione. Potete chiederlo a chi collabora con me: quando si tratta di essere precisi sono maniacale e divento una gran rottura di p*lle ma sono fermamente convinta che i dettagli (ortografici, visivi, di formattazione) facciano la differenza tra un lavoro e un ottimo lavoro.
  • Studio. È necessario apprendere delle conoscenze specifiche di neuromarketing, ovvero sulla comprensione del funzionamento del cervello umano, degli istinti e, in generale, degli stimoli ai quali reagiscono le persone. 
  • Analisi. Saper leggere i feedback e i dati di ciò che abbiamo prodotto ci farà fare un ottimo salto di qualità.

Ok, ma nella pratica… Cosa fa il copywriter?

Le principali mansioni che aziende, agenzie e freelance ci commissionano sono:

  • Articoli e blog post in ottica SEO
  • Newsletter
  • Redazione di post sui Social (Facebook, Instagram, LinkedIn)
  • Landing pages
  • Sequenze mail
  • Soap Opera Sequence
  • Script per video
  • Redazione di presentazioni aziendali
  • Redazione di brochures, cataloghi, volantini
  • Consulenze strategiche e tecniche
  • Creazione di contenuti per le community e/o gruppi Facebook
  • Redazione di Facebook Ads
  • BONUS 1: Un copywriter può offrire anche servizi di editing, ovvero di correzione e revisione di bozze, per tutto quanto visto sopra
  • BONUS 2: Se un copywriter conosce bene anche altre lingue straniere, può proporre anche servizi di traduzione.
  • Tanto altro, ma direi che abbiamo fatto una buona panoramica!
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Quali corsi fare per diventare un copywriter freelance

Ribadisco ciò che ho detto all’inizio: non esiste un percorso univoco per diventare copywriter e sul web troverete milioni di corsi e formatori di ogni tipo.

Prima di cadere nell’ansia della scelta voglio rassicurarvi: in primo luogo perché sarà proprio il fatto che voi abbiate scelto quel corso che farà la differenza e in seconda istanza perché la vera Maestra implacabile sarà l’esperienza sul campo.

Vi dirò ora come mi sono formata io per diventare una copy.

Ammetto di rientrare in quella categoria di persone assolutamente drogata di corsi. Qui sotto non vi riporterò tutti quelli che ho fatto, ma ne selezionerò una parte che ritengo utile per intraprendere questa professione:

(Ci sono altri corsi di formatori famosi che non voglio nominare perché non rispecchiano il mio modo di comunicare e che in questo spazio non ho voglia di pubblicizzare, né di denigrare).

come diventare copywriter

Da quali libri partire per diventare un copywriter freelance

Prima di acquistare un corso, cerca di capire se il copywriting fa per te. Qui trovi una lista di testi per avvicinarti a questo mondo (nel caso in tu volessi acquistarli, ti ho già inserito il link Amazon):

  1. Come trattare gli altri e farseli amici di Dale Carnegie
  2. Testi che parlano di Valentina Falcinelli
  3. Cashvertising di Drew Eric Whitman
  4. Le armi della persuasione di Robert Cialdini 
  5. Oltre la Seo di Sabrina Barbante (più indicato per blogger ma con ottimi spunti sulla SEO)
  6. Questione di virgole. Punteggiare rapido e accorto di Leonardo Luccone.
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Qualche consiglio per intraprendere la tua carriera da copy 

Vuoi iniziare a cimentarti come copywriter e acquisire i primi clienti?

Inizia a comunicare! 

Apriti un blog, un profilo Instagram o Tik Tok e sperimenta le tue capacità: fai fuoriuscire senza timore personalità, tono di voce e contenuti. Prova a vendere qualcosa attraverso le parole; può trattarsi di un oggetto, un servizio o un’idea.

Se sei all’inizio, sicuramente hai bisogno di referenze e di crearti un portfolio: offri il tuo lavoro gratuitamente per un mese al primo cliente, così da metterti subito alla prova senza subire la pressione della sindrome dell’impostore. Non c’è nulla di male nel farlo alle prime esperienze: io ho fatto proprio così e oggi, a distanza di un anno, si è creata una bellissima collaborazione con la realtà di MarshYellow che all’epoca, senza conoscermi, aveva scelto di darmi fiducia. 

Ultima cosa, forse la più importante.

Nessuno ti dirà mai: “Bene, da oggi sei ufficialmente un copywriter!”. L’unica persona che sarà veramente in grado di definirti un o una copy, sei tu. Questo fatto, specialmente in una società incentrata sulle performance e sulla riprova sociale, è l’ostacolo più grande da superare… ma non abbatterti! Ci saranno momenti in cui metterai in dubbio le tue capacità, in cui deluderai un cliente, in cui un lavoro non avrà i risultati prefissati: pazienza.

È proprio in questi momenti che dovrai farti forza e, con un bagno di umiltà, ricominciare a studiare per capire come fare meglio la volta successiva. 

Il viaggio nel copywriting non è sempre facile, ma personalmente mi sta dando tantissime soddisfazioni e mi ha permesso di conoscere tante persone con dei meravigliosi progetti da far crescere.

Spero che questo articolo ti sia rimasto utile per valutare se una carriera da copywriter fa al caso tuo.

Se c’è altro che ti interessa sapere sul copy, fammelo sapere nei commenti. Inoltre, se pensi che questo articolo possa aiutare qualcuno che conosci, condividilo su Facebook.

Se invece hai altre domande da farmi o pensi di avere bisogno del mio aiuto per il tuo progetto, qui trovi i diversi modi in cui possiamo collaborare insieme. 

Un abbraccio smisurato!

Sara

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